Ma l'uomo è nato in Africa?

Posted on
20 Aug 2015
by Kirk; written on
30 Sep 2014
by Argo.
L'obiettivo che ci siamo posti sin da quando abbiamo creato questa pagina, è ripulire l'antropologia da ogni tipo di bias che l'ha rovinata, in primis quello politico e ideologico. E quando parlo di bias politici, intendo sia quelli prettamente "di sinistra" che quelli prettamente "di destra".
Abbiamo già dedicato una nota al bias tipico di molti "sinistroidi" (per chiamarli affettuosamente come una razza), il quale fa dire loro che "le razze umane non esistono", "siamo tutti uguali geneticamente", "l'unica diversità è quella culturale", nota che potete leggere qui.

Per quanto riguarda i "destroidi", ad essi va principalmente la colpa di aver screditato l'antropologia agli occhi degli "esterni", che se ne disinteressano proprio perché la vedono come qualcosa di occulto e esoterico, o di fanatico.
La nostra principale lotta è appunto contro i cosiddetti suprematisti, i quali abbiamo avuto il (dis)piacere di conoscerli in tutte le loro categorie: i nordicisti che discriminano i mediterranei perché a detta loro "non sono proprio bianchi", i mediterraneisti che disprezzano i nordici perché "i loro antenati ai tempi dei romani vivevano ancora nelle capanne", i "dinaricisti" (spesso albanesi), ecc...
Insomma, uno che potrebbe anche lontanamente interessarsi allo studio dell'Uomo (ànthropos lògos) alla vista di questi fanatici non ci pensa due volte a etichettare l'interesse per l'antropologia come qualcosa di deviato, vista la poca lucidità mentale di molti utenti dei vari anthroforum.


Percorso delle migrazioni dell'Homo sapiens. I numeri si riferiscono agli anni trascorsi da oggi.

Uno dei tanti bias ideologici di questi destroidi, genera da parte loro il rifiuto a priori della teoria Out of Africa (OoA), secondo la quale l'Homo sapiens è nato in Africa e si è diffuso solo successivamente in tutto il mondo, perché non riescono ad accettare il fatto che "veniamo dai negri". Peccato che 200 mila anni fa i Negroidi, così come i Caucasoidi e i Mongoloidi, ancora non esistevano. Le razze umane si sono generate infatti dalle migrazioni e dall'isolamento genetico/geografico dell'uomo nei vari continenti, dopo decine di migliaia di anni.
La teoria OoA ha dalla sua parte numerose conferme, sia in ambito archeologico che genetico.
Quando chiedo a costoro prove scientifiche del contrario in quanto come ogni persona razionale sono disponibilissimo a cambiare idea di fronte ad evidenze scientifiche, essi inneggiano sempre al complotto del "potere", della "sinistra", della "democrazia", della "storia scritta dai vincitori", degli "Ebrei" (?). Il pluri-abusato "ma loro vogliono farci credere che..."

Talvolta qualcuno di loro riesce a rispondere a questa mia domanda, postandomi il paper scientifico scritto da due genetisti Russi, i quali sono arrivati a una conclusione sbagliata con dei dati giusti.
Analizziamo attentamente questo paper, che va molto di moda postarlo tra questi "negazionisti" per dare credibilità alla loro teoria, tanto da diventare un loro cavallo di battaglia.
Se solo si fossero impegnati a leggerlo e capirlo!


Foto che circola negli ambienti "negazionisti" (commenti nostri in rosso).

Questi due genetisti Russi dicono che dato che su un campione di 400 individui non è stato trovato alcun polimorfismo a singolo nucleotide (SNP) tipico degli aplogruppi Y-DNA Africani A e B, allora "l'Homo sapiens non viene dall'Africa".
Ma questo è palese: ogni aplogruppo differenziandosi acquisisce nuovi markers, quindi le varie cladi dell'aplogruppo A presentano vari SNPs che sono invece assenti negli altri aplogruppi, lo stesso dicasi per il B.
Nonostante ciò, tutti gli aplogruppi del mondo condividono un progenitore comune Africano Sub-Sahariano (A1 e successivamente i suoi "figli" A1b e BT), in quanto tutti nel mondo hanno alcuni SNPs nati in Africa. Insomma: hanno cercato di "debunkerare" una teoria dicendo cose che già si sapevano e che non screditano la teoria Out of Africa in nessun modo.

Per farvi capire meglio cosa intendessero dire, ho fatto un disegno che mostra la filogenesi degli aplogruppi Y-DNA, specificando per ogni "padre" gli SNPs del cromosoma Y che lo caratterizzano. Ovviamente le "foglie" di questo ramo ereditano a loro volta questi SNPs.
Secondo questi due genetisti Russi, le popolazioni Europee, Asiatiche, Oceaniche e Amerindie non hanno nel loro cromosoma gli SNPs che caratterizzano gli aplogruppi africani A0, A1a, A2, A3 e B.
Ma questo è ovvio, i loro aplogruppi non discendono da questi!


La gente normale che di queste cose non se ne intende, se la legge poi si autoconvince dell'idea sbagliata e la condivide, facendo disinformazione di massa e magari inneggiando al "complotto".

Un'altra conferma dell'origine africana dell'Homo sapiens è di natura archeologica: i primi scheletri di Homo sapiens sono datati a circa 200mila anni fa, in Africa Sub-Sahariana (Omo I).
Non sono stati rinvenuti scheletri di Homo sapiens altrove fino a 100mila anni fa, quando l'Homo sapiens uscì finalmente dall'Africa e si diresse in Medio Oriente.

In questa tabella potete vedere le datazioni e i ritrovamenti dei vari reperti scheletrici di Homo sapiens nel mondo.


Un'altra evidenza a supporto di questa teoria è di natura linguistica. Lo studio storico delle lingue (archeologia linguistica), le relazioni tra esse e la ricostruzione delle lingue ancestrali sono limitati a poche migliaia di anni. Tuttavia, una nuova teoria propone che un maggior numero di fonemi sarebbe caratteristico delle regioni popolate da più tempo, in cui l'espansione migratoria ha un effetto del fondatore formato da un collo di bottiglia; quindi le popolazioni più remote o isolate riflettono una diminuzione del numero di fonemi.
Uno studio che ha analizzato 504 lingue viventi ha rilevato che le lingue con più suoni sono quelle parlate in Africa e quelle che ne contengono meno si trovano in America Meridionale e nelle isole dell'Oceania; così, per esempio, mentre la lingua hawaiiana ha 13 suoni, la lingua khoisan !Xu ne raggiunge 141.

La teoria dell'Out Of Africa è quella predominante tra i più illustri antropologi, archeologi e genetisti. Gente laureata, con dottorati di ricerca, che ha dedicato la sua intera vita allo studio dell'uomo, talvolta girandosi il mondo.
Chi critica tale teoria invece, lo fa dall'alto della sua laurea in complottismo e blog di disinformazione. Non c'è alcun "complotto", nessuno impedisce a nessun'altro di raccogliere evidenze scientifiche che favorirebbero un'altra eventuale teoria sull'origine dell'Homo sapiens.

A questi complottisti perciò dico, in nome di questa democrazia che tanto schifate, siete liberi di divulgare le vostre teorie, dimostrarle, scrivere paper scientifici, e perché no, vincere un premio Nobel.

Nessuno ve lo impedisce. :)